E’ partito ormai in pieno, il Codice Identificativo Nazionale che regola gli affitti brevi e il loro mercato ma, nel complesso, tutte le strutture ricettive. Oltre 35mila quelli rilasci in Sicilia che si piazza al sesto posto in termini di rilascio, dietro alla capolista Toscana e poco dopo la Puglia, quinta. Il codice dal 2 gennaio 2025 è obbligatorio, in caso di strutture prive o mancanti di esposizione la sanzione varie da 800 a 8000 euro. Il CIN è tassativo anche per gli intermediari del settore.